I linguaggi si mescolano
le piattaforme si moltiplicano,
l’attenzione evapora.
Eppure, le PR sembrano un po'
come la foto sulla patente,
quasi immuni al cambiamento.
Se sei qui,
forse anche tu
hai una domanda in testa:
perché se cambia tutto,
le PR restano
intrappolate
nei comunicati
stampa?
Se sei qui,
forse anche tu
hai una domanda in testa:
perché se cambia tutto,
le PR restano
intrappolate
nei comunicati
stampa?
Anche noi ce lo siamo chiesti. Anche noi ce lo siamo chiesti. Anche noi ce lo siamo chiesti. Anche noi ce lo siamo chiesti. Anche noi ce lo siamo chiesti.
E ci siamo detti che era ora di coniugare al futuro le PR tradizionali.
Contemporary PR® è questo.
È il nostro Impero Romano:
il nostro modo di pensare, progettare
e orchestrare la narrazione di marca utilizzando media, social e influencer
per farti diventare - o restare -
la prima scelta nella testa
del tuo pubblico.
Per farlo è necessario abbandonare
le PR da passerella:
OGGI SERVONO azione,
contaminazione
e presenza no washing
nei luoghi dove le persone si informano.
Significa tirare giù dalla parete lo storytelling per diffonderlo in ogni singolo contenuto e progetto. Significa andare oltre la zona di comfort del “non c’è notizia”. Significa garantire coerenza tra un post sui social e un’intervista al CEO.
Le PR non sono un bottone
da premere prima di una fiera o di lanciare una novità,
sono la torre di controllo
tra il “traffico” corporate, brand e prodotto.
La mente che disegna la rotta, crea impatto nel tempo e fa sentire la voce del brand dove il rumore copre tutto. Se non lo fai, rischi di perdere coerenza. Se diventi incoerente perdi personalità e quindi fiducia. Se perdi fiducia finisce che alla lunga perdi soldi.
E quando finisce il BUDGET ADV
indovina chi resta a tenere in piedi
la reputazione?























