Per molti, la fine dell’anno rappresenta un momento di riflessione sui traguardi raggiunti, sia personali che professionali. Per le imprese, questa fase è ancora più cruciale: è il momento di tirare le somme, valutare se gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti e comprendere le ragioni di eventuali scostamenti. Da questa analisi emergono le basi per nuove strategie, investimenti e, quando necessario, interventi mirati all’ottimizzazione delle risorse.
Per quanto non siamo ancora al tempo del documento fiscale di sintesi depositato, è possibile delineare una previsione realistica. Se il percorso dell’anno presenta segnali positivi, è buona cosa darne notiza. Perché? Per molteplici ragioni:
- affermare il proprio ruolo e la competitività nel settore
- mantenere il consenso degli stakeholder
- consolidare il proprio livello reputazionale
- fidelizzare i partner finanziari
- rassicurare il personale dell’azienda
Condividere i successi non è ostentazione
Comunicare risultati favorevoli non significa ostentare o esporre il fianco alla concorrenza – che, con ogni probabilità, è già aggiornata attraverso i propri canali. Al contrario, condividere i propri successi assume a mio avviso anche un compito socialmente utile.
“Dire bene di chi fa bene, fa del bene.” Sembra un gioco di parole, ma questa frase è intrisa di significati: condividere risultati positivi con la comunità che ruota intorno all’azienda, gli enti e le istituzioni del territorio, gli operatori di mercato e i relativi organismi di rappresentanza, porta un beneficio allargato e salutare. Diffondere storie di successo contribuisce a creare un clima di fiducia nel futuro, più che mai necessario di questi tempi.
Un invito a imprenditori e CEO
Consapevole di questi effetti che generano motivazione, energia ed entusiasmo, invito imprenditori e CEO a rimuovere questo senso di riservatezza e chiusura nei confronti dei media, chiamati ad amplificare il messaggio. Questo atteggiamento, tra l’altro, risulta immotivato, considerando che i bilanci saranno comunque pubblici al momento del deposito.
Comunicare i segnali di una sana crescita attraverso i giusti canali e referenti non è solo un atto di trasparenza: è un modo per consolidare il valore di un’impresa, sinonimo di buon governo e visione strategica. I benefici, però, non si limitano all’azienda stessa. Una comunicazione chiara e positiva consente di ritrovare un’importante spinta propulsiva, utile ad affrontare le immancabili nuove sfide.
A cura di Anna Pelucchi, Head of PR in Soluzione Group