GRUPPO GATTINONI
Il Gruppo Gattinoni nasce a Lecco nel 1983 dalla passione per i viaggi e per gli eventi di Franco Gattinoni, tuttora presidente. Sotto il marchio Gattinoni operano oltre 850 persone in 3 divisioni: Events (Logistics, Live Communication, Healthcare, Made in Italy), Business Travel, Gattinoni Travel (prodotto, agenzie Travel Store, Travel Point e i network Mondo di Vacanze e MYNetwork). Con l’acquisizione di Robintur Travel Group nel 2022, il Gruppo Gattinoni è diventato la più importante impresa indipendente del turismo organizzato del Paese. Con sede principale a Milano, l’azienda ha unità operative a Lecco, Torino, Roma, Monza, Bologna, Parma, Rimini e Treviso, 120 agenzie di proprietà nel Nord e Centro Italia. I network contano quasi 1.500 agenzie affiliate in Italia, Svizzera e San Marino.
ISABELLA MAGGI
Lecchese d’origine, consegue la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano.
Prima di arrivare in Gattinoni, è giornalista al Giornale di Lecco e, dopo un periodo a Londra, ritorna a Milano come account manager nell’agenzia di pubblicità RMG:Connect – J.Walter Thompson di Milano, oggi JWT.
Approda nel mondo del turismo e degli eventi nel 2008 per occuparsi del rebranding del Gruppo Gattinoni, in cui in quel periodo nasce la divisione Communication, che ha lo scopo di supportare tutte le attività del Gruppo sia interne, sia verso i clienti finali (consumer e corporate).
Vive il lavoro come parte integrante della vita, mettendoci passione e positività, “perché lavorare in gruppo e con il sorriso rende tutto più leggero”.
GATTINONI TRAVEL: L’EVOLUZIONE DEL TONO DI VOCE, PIÙ AFFIDABILE, UMANO E MENO PATINATO
Isabella Maggi, Marketing&Communication Director: “L’affezione dei dipendenti dobbiamo farla sentire anche fuori. Le agenzie sono ancora essenziali, lo dimostrano le prenotazioni del progetto per under 45 DreamPacker”
Quali sfide attendono le PR nel prossimo futuro, parlando in generale?
La situazione è complessa perché la moltiplicazione dei canali ha reso tutto più veloce. L’amplificazione dei messaggi è una sfida da affrontare ogni giorno: noi esperti di comunicazione dobbiamo dirigere un’orchestra che mette in dialogo brand, stakeholder, opinione pubblica e utenti social.
Serve un approccio ben studiato, ma sempre più autentico perché il cliente è molto attento a questo aspetto. Serve più trasparenza, più coerenza e meno campagne patinate.
La reputation oggi è molto importante e fa la differenza nella scelta dei clienti; basta poco per perdere tutti i nostri pillar e riguadagnarli è molto difficile. Questa è un’altra grande sfida.
Come prevedete di affrontare queste sfide nella vostra azienda?
Facendo molta sinergia tra marketing e comunicazione interna ed esterna, perché se dobbiamo essere autentici dobbiamo prima esserlo al nostro interno. Auspichiamo un vero coinvolgimento di chi lavora in Gattinoni: se chi sta in agenzia o agli eventi è lontano da ciò che racconto nelle campagne, si crea distonia. Tenga conto che dopo il Covid ci siamo ingranditi molto, da 450 dipendenti siamo arrivati a 900, quindi abbiamo dovuto organizzare tante iniziative per permettere ai “nuovi arrivati” di sposare i valori del brand.
Nello stesso tempo c’è stata un’evoluzione del tono di voce, più affidabile e umano, meno costruito.
Chi lavora nel turismo e negli eventi deve amarlo davvero perché è un mondo frenetico ma, una volta sposato questo stile di vita, deve far sentire l’affezione anche fuori. I nostri punti vendita fisici sono ancora i nostri punti di forza, mentre seguiamo ovviamente l’evoluzione dell’online.
In parallelo, chi fa il nostro mestiere deve anche occuparsi costantemente dei trend, da un lato per capire dove stia andando la comunicazione, dall’altro per misurare i risultati. Questo processo è alla base di qualsiasi strategia di PR.
C’è un progetto/campagna di PR della quale siete particolarmente orgogliosi?
Ce ne sono diversi. Di sicuro il progetto “Persone senza confini”, che nasce per valorizzare l’inclusività e che per tutto il 2025 si sviluppa in azioni, eventi e attività attorno a quattro pilastri fondamentali: integrazione, solidarietà, parità di genere e sostenibilità. I primi a essere coinvolti sono dipendenti e collaboratori in una serie di iniziative, ad esempio in concomitanza di ricorrenze come l’8 marzo, il mese del Pride a giugno, il mese della prevenzione a ottobre.
E poi la solidarietà, un principio semplice e potente: da diversi anni, il Gruppo attraverso la sua Onlus Un Mondo di Amici ha scelto di impegnarsi concretamente supportando progetti che hanno al centro il sostegno alle persone più fragili e bisognose. Inoltre, da tre anni Gattinoni ha intrapreso anche un percorso di sostenibilità ambientale per diventare Carbon neutral. Per il 2025, oltre a continuare questo percorso, sono in programma diverse iniziative anche in collaborazione con i partner, per un approccio davvero corale.
Altro progetto, questa volta rivolto verso l’esterno, riguarda DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali Gattinoni Travel pensato per i viaggiatori tra i 21 e i 45 anni. Dal 3 giugno è diventato un vero e-commerce e offre itinerari coinvolgenti, con ritmi adatti ai giovani e momenti dedicati alla socializzazione, accompagnati da Dream Specialist. La componente social è al centro del progetto: ogni viaggio è studiato per offrire esperienze fortemente visual, creare engagement e stimolare la condivisione.
Il progetto si avvale di strategie di comunicazione mirate, che in ambito digital si concentrano su Meta e social network, così da affiancare l’e-commerce al canale di vendita delle agenzie, circa 200, che si sono dimostrate essenziali perché le prenotazioni arrivate finora provengono quasi esclusivamente da loro.
Quanto e in che modo il top management aziendale è coinvolto nelle strategie di PR aziendali?
Tantissimo. Abbiamo identificato tutte le spoken person della nostra azienda, che portiamo a intervenire a diversi tavoli e iniziative per posizionarsi come leader nel turismo classico, negli eventi e nel business travel. L’importante, nella strategia PR, è farli interagire anche in eventi su temi trasversali, non esclusivamente di settore, dove far conoscere Gattinoni a potenziali aziende clienti.
A livello social siamo su Fb, Instagram e LinkedIn. Abbiamo un canale YouTube molto sviluppato perché disponiamo di tanti contenuti video. TikTok lo abbiamo attivato solo per DreamPacker. Da poco siamo approdati anche su Spotify per essere più vicino ai trend di natura informativa.
I profili social personali dei manager vengono gestiscono in autonomia, anche se va detto che hanno fatto dei corsi specifici per saperlo fare al meglio e portare valore all’azienda. I corsi li abbiamo proposti anche ai dipendenti: in questo modo diventano autentici portavoce dell’azienda.