HENKEL
Fondata nel 1876, Henkel impiega circa 48.000 collaboratori nel mondo. La business unit Adhesive Technologies è leader globale nel mercato degli adesivi, dei sigillanti e dei rivestimenti funzionali. Con Consumer Brands, l’azienda vanta posizioni di leadership nei segmenti della cura dei capelli, del bucato e della pulizia della casa in diversi Paesi del mondo. I tre marchi principali sono Loctite, Persil (Dixan in Italia) e Schwarzkopf.
Nel 2023 il fatturato complessivo è stato di oltre 21,5 miliardi di euro. Le azioni privilegiate Henkel sono quotate presso la Borsa tedesca secondo l’indice DAX.
Lo sviluppo sostenibile ha una lunga tradizione in Henkel. Il team è unito da una forte cultura aziendale, valori condivisi e un purpose comune: “Pionieri nel cuore per il bene di intere generazioni”.
SIMONA DI BIANCO
Simona Di Bianco è Internal&External Communication Manager Henkel Consumer Brands per l’Italia. In Henkel da 17 anni, Simona Di Bianco ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della direzione strategica di comunicazione e PR per le marche della divisione, dalla gestione delle relazioni esterne con la stampa alla realizzazione di eventi, keynote speeches e interviste volte al consolidamento del posizionamento e reputazione delle marche e del leadership team e director della divisione Consumer Brands. Inoltre, durante la sua carriera in Henkel ha maturato e consolidato la sua esperienza e conoscenza in ambito media, trade marketing e category management.
LE PR PER HENKEL IN 3 PAROLE: RESPONSABILITÀ, PURPOSE E NUOVE GENERAZIONI
Simona Di Bianco, PR Manager: “La mia mission? Raccontare in chiave creativa, nuova e fresca i prodotti e le loro innovazioni, in campagne che arrivano al cuore dei consumatori”
Quali sfide attendono le PR nel 2024/25, parlando in generale? Come prevedete di affrontare queste sfide nella vostra azienda?
La responsabilità è ciò che da sempre spinge il business di Henkel, ma è anche una richiesta da parte dei consumatori. Uno degli impegni più importanti della divisione Henkel Consumer Brands è puntare sempre più all’educazione del consumatore e dei suoi comportamenti, sia da un punto di vista ambientale che sociale.
Con i nostri brand non ci limitiamo a comunicare un impegno generico, ma lavoriamo concretamente allo sviluppo di prodotti con un sempre minor impatto sull’ambiente. Ad esempio, Pril, il nostro brand di punta per lavastoviglie, ha sviluppato la nuova linea “Cambia Programma e Risparmia”, che garantisce un lavaggio impeccabile anche a basse temperature, generando un risparmio del 20% di energia e del 15% di acqua. Meno acqua e una bolletta della luce più leggera.
Sostenibilità significa anche lavorare affinché i packaging siano sempre più di materiali riciclati e riciclabili per azzerare l’utilizzo di materiali vergine.
Non solo responsabilità ambientale, ma anche sociale, dicevo. Con Dixan dal 2021 lavoriamo nel sostenere CESVI e le Case del Sorriso per combattere la povertà di igiene, un fenomeno ampiamente diffuso nel nostro Paese, ancora poco conosciuto. Con la partecipazione nel 2022 al Giffoni Film Festival con il corto “Imma: I sogni non si macchiano” lo abbiamo portato all’attenzione di centinaia di ragazzi e ragazze, sottolineando come spesso porti discriminazione, bullismo, isolamento e problemi psicologici.
Quest’anno Dixan ha anche promosso la realizzazione del primo Osservatorio nazionale sulla Povertà di Igiene con l’istituto di ricerca IPSOS. I risultati hanno riguardato la percezione del fenomeno e sono stati presentati in una conferenza stampa dedicata.
Oggi quello che ricercano i consumatori è un ecosistema di valori legati al brand, che li porta a scegliere una determinata marca invece di un’altra. Per questo, lavoriamo per comunicare che i nostri prodotti guardano anche all’impatto che possono generare sulle comunità. Un esempio sono Coloreria e L’Acchiappacolore, da anni impegnati a fianco della comunità LGBTQIA+. Sosteniamo per il secondo anno il progetto Casa Arcobaleno di Spazio Aperto Servizi, un luogo che accoglie i giovani respinti dalle famiglie per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o per il percorso di transizione avviato.
Infine, per quanto riguarda le nuove generazioni, con Bref nel 2023 abbiamo curato la campagna “Tipi da Bagno” in collaborazione con il content creator Mattia Stanga. Un approccio ironico e divertente che abbiamo deciso di replicare anche quest’anno con la campagna “Bagni al Top”: contenuti allegri e coinvolgenti per intrattenere i consumatori e presentare i benefici dell’utilizzo di Bref per la pulizia del WC.
C’è un progetto/campagna di PR della quale siete particolarmente orgogliosi?
Ce ne sono molti! Uno dei miei obiettivi è dare il giusto spazio a ogni brand e questo significa lavorare duramente a progetti che permettano alle marche di avere la giusta visibilità e risalto. La mia mission è sempre stata quella di raccontare in chiave creativa, nuova e fresca i prodotti e le loro innovazioni, attraverso campagne incisive, e nel cuore dei consumatori.
Una delle nostre ultime attività è il temporary store di Perlana “Perlana Pop Lab”, esempio significativo di questo lavoro. La strategia di comunicazione che abbiamo seguito ha previsto un doppio binario: una forte componente PR e una di investimenti media. La prima, che a mio avviso rappresenta la quintessenza della comunicazione, ci ha dato la possibilità di rafforzare i legami con i giornalisti di riferimento e mostrare loro pienamente il valore e i messaggi del brand, nonché la storia e l’innovazione di Perlana, attraverso un’esperienza immersiva e magica.
Gli investimenti media ci hanno permesso poi di avere al nostro fianco partner consolidati che ci hanno assicurato una risonanza importante, tanto a livello locale quanto nazionale. L’esperienza del temporary è stata fondamentale per il brand, sappiamo che Perlana è sinonimo di cura e affidabilità ma, dopo il Perlana Pop Lab e i feedback ricevuti, tanto dai consumatori quanto dai giornalisti, sappiamo che Perlana è un vero super loved brand, percepito non solo come un prodotto di detergenza ma come un vero e proprio must have irrinunciabile per far durare più a lungo i nostri capi e rinnovare le fibre dei tessuti.
Quanto e in che modo il top management aziendale è coinvolto nelle strategie di PR aziendali?
Moltissimo. Credo e crediamo fortemente in tutti i progetti che promuoviamo e siamo felici che a comunicarli siano le persone che hanno contributo in modo sostanziale alla loro realizzazione. Questo significa sviluppare una strategia di comunicazione dedicata per ognuno di loro, scegliere insieme i contenuti e i messaggi da veicolare, scegliere il giusto timing, e la giusta modalità di esposizione e storytelling, ognuno con il proprio tone of voice. Non credo nella formula dell’ “essere presenti a tutti costi”: il nostro leadership team viene esposto quando il messaggio che vogliamo dare è rilevante per i nostri interlocutori e questo può avvenire attraverso un semplice comunicato stampa, così come tramite interviste su testate specializzate e generaliste o attraverso la scelta di eventi a cui presenziare, ma sempre tenendo in considerazione l’opportunità. Prima di scegliere chi esporre e quando farlo ci chiediamo: è l’opportunità giusta perché il messaggio venga recepito? Il tutto poi non può che essere comunicato anche attraverso i social media, come LinkedIn, che ci permettono di arrivare direttamente ai nostri clienti, ai nostri consumatori e perché no, anche ai nostri competitor. In questo caso, il nostro obiettivo è quello di rendere le persone del leadership team i nostri principali spokesperson, oltre che punti di riferimento nelle conversazioni che si originano e sviluppano all’interno del mercato, ognuno con la propria narrativa e tone of voice.